In questo secondo e ultimo appuntamento dedicato allaguerra sovietico-polacca, ci soffermeremo sull’episodio più significativo dell’intero conflitto: la difesa di Varsavia.
Dopo aver stretto un’alleanza con Symon Petliura e catturato la città di Kiev, le truppe di Piłsudski avevano dovuto ripiegare sotto i colpi dell’offensiva di Budyenni che, al comando della 1ª Armata a cavallo, riconquistò la capitale ucraina respingendo gli aggressori fino alle porte di L’vov. Parimenti, Yegorev e Tuchačevskij avevano proseguito la loro fulminea avanzata su Lublino e sulla Vistola, inanellando una serie di vittorie che lasciarono presagire un epilogo imminente delle ostilità.
La situazione nella quale versava la giovane repubblica era, in effetti, piuttosto critica: disorganizzato, numericamente inferiore e prostrato nel morale, il suo esercito poteva avvantaggiarsi del solo accorciamento delle linee logistiche.
Oramai consapevole della gravità del momento, l’energico Maresciallo si era risolto a inviare, presso il Concilio…
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