Le truppe al servizio del monarca Giorgio III (1738-1820) occupano, durante le fasi finali della guerra anglo-americana, il Distretto di Columbia assieme all’importantissima capitale amministrativa. Appena qualche ora dopo, su ordine espresso del maggiore generale Robert Ross (1766-1814), verranno dati alle fiamme il Campidoglio e la Casa Bianca.
Per comprendere le motivazioni dietro a un conflitto di così vitale importanza per i destini degli USA, interpreti di una politica estera più attiva come testimoniato dalla lenta penetrazione nel Territorio del Nord-Ovest, è imperativo soffermarsi sullo stato dei rapporti diplomatici fra le due potenze: nel breve periodo compreso tra il 1807 e il 1810, la guerra commerciale in atto fra Parigi e Londra aveva sensibilmente danneggiato l’economia di Washington[1]. Non meno oltraggiosi per l’opinione pubblica americana si erano rivelati i continui episodi di “impressment”…
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