Nel corso di una solenne cerimonia tenutasi nella Cattedrale di Palermo, Manfredi di Hohenstaufen (1232-1266) viene incoronato re di Sicilia.
Figlio naturale dell’imperatore Federico II (1194-1250) e di Bianca Lancia d’Agliano (c. 1210- c.1246), Manfredi trascorse la propria fanciullezza nell’incantevole cornice di Venosa, proseguendo gli studi nei due poli universitari più rinomati dell’epoca: Parigi e Bologna (1245-47). Alla morte del padre, nel dicembre del 1250, assunse invece la luogotenenza in Italia per conto del fratellastro Corrado IV (1228-1254), impegnato in una feroce lotta per mantenere la Corona di Germania[1].
Nondimeno, i mesi successivi si sarebbero dimostrati alquanto difficoltosi per il giovane rampollo, costretto a reprimere le continue rivolte feudali sostenute da papa Innocenzo IV (1195-1254). È bene infatti sottolineare come quest’ultimo, in ottemperanza agli accordi stipulati nella città di Melfi (23 agosto 1059), rivendicasse la piena autorità sui territori meridionali amministrati dalla monarchia sveva, invero subentrata agli…
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