La nuova destra russa: l’altra faccia del dissenso in URSS | Parte I

La crescente disaffezione verso il comunismo sovietico condusse, tra gli anni ’60 e ’70 del secolo scorso, alla nascita di svariati gruppi sovversivi noti con la denominazione di “nuova destra russa”.
Animati dal desiderio di riscattare il Paese dopo un cinquantennio di dittatura proletaria, questi movimenti si elevarono a portavoce di programmi politici imperniati sulla riscoperta del nazionalismo, della religione ortodossa e sull’espansionismo militare.